L’Appia Antica nel metaverso
28 Maggio 2025Piccone, cazzuola, pennello e... visore: così la realtà virtuale trasforma i visitatori dell'Appia Antica in archeologi
By Anna Laus 15 Giugno 2025
Attraverso il progetto Meta Versus Culturae ogni visitatore può essere il protagonista della storia, rivivendo momenti che, altrimenti, sarebbero irripetibili
La Via Appia Antica, un tempo confine tra Roma e i suoi territori, oggi si trasforma in un ponte verso il futuro grazie al progetto Meta Versus Culturae, che rivoluziona l’esperienza del patrimonio culturale. Attraverso la realtà virtuale, ogni visitatore diventa protagonista della storia, vivendo in prima persona momenti che altrimenti sarebbero inaccessibili.
Il cuore di questo progetto immersivo è la valle dell'Almone, al civico 39 della Regina Viarum. Qui, si è recentemente conclusa una campagna di scavi che ha portato alla luce strutture funerarie con raffinati mosaici, epigrafi e decorazioni legate ai culti dell’immortalità.
Lo scavo di Appia Antica 39
Il sito si trova poco fuori le Mura Aureliane, dove la Via Appia Antica supera l’Almone. La campagna di scavo è stata svolta in un’area finora mai indagata archeologicamente per studiare sul campo i paesaggi di confine, sacro e funerario, nello spazio in cui doveva trovarsi il Santuario di Marte Gradivo. Il laboratorio ECeC (Eredità Culturali e Comunità) dell’Università degli studi di Ferrara ha lavorato dal 2020 al progetto archeologico a Roma, in via Appia Antica 39, nell’area del cosiddetto Sepolcro di Geta. La direzione scientifica dello scavo è stata affidata alla professoressa Rachele Dubbini, che ha guidato i visitatori durante l'esperienza dal vivo. Il sito archeologico, oltre alla sua importanza storica, «riflette la multiculturalità di Roma attraverso i secoli».
«Siamo abituati a una narrazione bellica di questa città. Ma oggi, in un’epoca in cui i confini sono spesso al centro del dibattito, è fondamentale riscoprire il significato originario di questa via, custode di civiltà diverse che hanno attraversato i secoli», sottolinea la professoressa Dubbini. Poi l'archeologa Chiara Maria Marchetti, insieme all'epigrafista Giulia De Palma, ha mostrato ai presenti alcuni dei reperti appartenenti ai defunti della necropoli, come ad esempio un balsamario, utilizzato dalle donne per contenere il profumo, antiche lucerne, epigrafi. Ogni oggetto custodisce frammenti di vita e racconta storie lontane, restituendo un’immagine viva del passaggio alla vita ultraterrena.
La realtà virtuale per costruire il futuro della cultura
Lo scavo resterà aperto ancora per poco, poi verrà ricoperto. «Il sito è molto fragile: per tenere tutto a vista occorrerebbero degli investimenti molto importanti da non essere sostenibili», aggiunge la professoressa Dubbini. Ed è proprio in questo senso che il digitale diventa un valido alleato. Come spiega anche Erica Vurro, specialista marketing e comunicazione, «la realtà virtuale non vuole in alcun modo sostituirsi all'esperienza dal vivo».
Il gruppo Jdk, a cui si deve la creazione della piattaforma Meta Versus Culturae, ha accompagnato i visitatori nella seconda parte dell'esperienza, apportando un valore aggiunto. Ognuno ha indossato gli appositi visori, per poi incontrarsi nel metaverso, grazie alla funzione multiplayer. Il visitatore si trasforma in un vero e proprio archeologo. Lo spazio virtuale, rappresentazione reale del sito archeologico visitato prima dal vivo, permette infatti di simulare il lavoro sul campo. Muniti di piccone, cazzuola e pennello, si va alla ricerca delle meraviglie nascoste nella necropoli (ricostruita con rilievi reali di fotogrammetria e modellazione 3D). Si passa poi alla fase finale di documentazione e analisi dei reperti. In questo senso, le finalità della piattaforma sono molteplici. Si crea un ambiente in grado di guidare studenti, operatori turistici e visitatori a vivere l'archeologia in modo immersivo, anche a distanza.
Per aggiornamenti, iniziative e approfondimenti sull’evoluzione del progetto Meta Versus Culturae, è possibile consultare il sito ufficiale: metaversusculturae.com
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